Mi è stato chiesto, giustamente, di scrivere un’introduzione a questa piccola inchiesta che abbiamo svolto con gli amici di Mangiatori di Cervello su un tema piuttosto scottante: la paura dell’Isis e l’islamofobia. Ora, se durante il corso di questo ormai anno di attività avete letto numerosi nostri articoli su questi argomenti, io mi trovo personalmente sempre in difficoltà ad esprimermi su tali questioni. E’ troppo difficile dare l’incarico ad una persona sola di farsi portatore (o portatrice) di così tanti punti di vista, di così tante sfumature, di così tanti dubbi; abbiamo allora deciso di dividerci l’onere di esprimere il nostro modesto giudizio sull’argomento. Gli accadimenti di Parigi, così come quelli di Istanbul, di Jakarta, del Burkina Faso, del dimenticato Yemen e di chissà quanti altri sto tralasciando hanno sconvolto e continuano a sconvolgere l’intera comunità globale, rendendo sempre più evidente il sentimento di paura che sembra pervadere ogni nostra decisione quotidiana. Proprio per esorcizzare questa paura, per capirla, per studiarla e quindi smettere di temerla (perché, si sa, la cosa che fa più paura è la paura stessa), noi ragazzi di Leggerò Leggero e Mangiatori di Cervello abbiamo deciso di dedicare dieci articoli a questi argomenti, partendo da esperienze personali fino ad arrivare a analisi storiche, geopolitiche ed economiche. Ci tengo particolarmente a sottolineare l’originalità di ogni articolo, nel senso che è stato creato dallo scrittore partendo da una base di riflessione personale ed avvalendosi in seguito di testi, report, articoli, studi ecc… che avvalorassero la sua tesi. Ultimo ma non meno importante, per chi di voi ci segue da tempo saprà che Leggerò Leggero non ha alcuna ambizione a farsi portatore di una verità unica e indiscutibile, anzi: gli articoli che leggerete, come già anticipato, sono fonte di personale riflessione del blogger e come tale latori di sensazioni ed emozioni proprie dell’autore.
Augurandovi una buona lettura, ringrazio tutti i lettori per la fiducia che ogni giorno riponete nel nostro lavoro, sicuri che questo possa essere fonte di dibattito, discussione e riflessione.
Dal blog di Leggerò Leggero:
Dal blog di Mangiatori di Cervello:
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